Debora Paternostro – Ricordi
Ciò che è stato non va dimenticato, se quando fu, eri felice.
Ciò che è stato non va dimenticato, se quando fu, eri felice.
I ricordi: confortevoli nicchie in cui rifugiarsi.I ricordi: spazi angusti da cui fuggire.Puoi Amarli o Odiarli, ma è impossibile eliminarli.
In un mare pieno zeppo di ricordi, la nostalgia arriva a cavallo delle onde più impetuose. Copre tutto e trascina via ogni cosa, spesso anche il tuo cuore.
Tutto si può dire del nostro paese ma non che è razzista, il nero è molto apprezzato.
La potenza indomabile dei bei ricordi ci trafigge l’anima, lasciandoci in un mare di emozioni, dove solo noi possiamo farne parte.
Non importa se i ricordi fanno male. Vanno sempre rispettati e Amati perché fanno parte di noi, della nostra vita, del nostro cuore; senza di loro potremmo non essere più la stessa persona. Può essere un male od un bene, io questo non lo posso sapere per tutti, ma nel mio caso invece è stato solamente un bene: alcuni di essi mi hanno fatto capire la persona che non diventerò mai, altri invece sono stati come abbracci luminosi che, stringendo il mio cuore con una tale intensità, hanno cosparso tanta di quella Luce da riuscire a lenire profondamente le ferite della vecchia me stessa. È stato quando ho accettato i più dolorosi ricordi con un cuore un po’ razionale, che ho capito quanto possono rendermi una persona migliore e più forte di quanto potessi lontanamente pensare. Non potrei mai dire che questo vale per tutti, ma il dolore si sa che arriva solo per un motivo nella nostra vita: insegnarci a vivere nonostante tutto. E proprio per questo motivo, credo che il passato non deve mai essere dimenticato, semmai lasciato tra gli infiniti sentieri dell’anima.
Quando una persona muore semplicemente se ne va… ma se c’è un posto dove possiamo ancora parlagli e piangere, ridere e scherzare insieme a loro è nei nostri ricordi.