Io vengo da una città lontana, la città di Udine, che per darvi delle coordinate sportive è la città dell’Udinese e della Snaidero ed è stata, permettetemi di ricordarlo, la città che ha accolto Eluana Englaro.
Non credo al proverbio secondo il quale, per saper comandare, bisogna saper obbedire.
Nella mia vita ho fatto tre passi indietro prima di farne uno avanti.
Chi ricorre al sesso a pagamento non è una persona squallida da punire ma un libero cittadino, spesso solo, anziano, vedovo o non particolarmente attraente.
Santoro, si ricordi che lei è un dipendente del servizio pubblico, si contenga!
Voglio parlarvi della carezza. Questo gesto in estinzione, rivoluzionario, incompreso persino dal vocabolario. Carezza: “Tenera dimostrazione di amorevolezza e di benevolenza un po’ leziosa che si fa lisciando con il palmo della mano. Esempio: far le carezze al gatto.” Riscopriamo il significato di “carezza”. Tocco della vita. Il Cristo ha resuscitato i morti con una carezza c’è l’accoglienza. In una vera carezza c’è la cognizione del dolore dell’altro, perché reggere il voltaggio di una autentica carezza è difficile quanto un miracolo. È con una carezza che Maometto sposta la montagna e la morte si concilia con la vita. La carezza è un ponte fra due abissi di solitudine. Perciò il cielo e la terra passeranno, ma certe carezze non passeranno mai. (Jack Folla)
Ho una sensazione lieve, ma non riesco ad esprimerla. Sono come uno incapace di usare la moneta d’oro in suo possesso.