Delia Pagano – Stati d’Animo
Ho bisogno di chi resta, non di qualcuno da ricordare.
Ho bisogno di chi resta, non di qualcuno da ricordare.
Perché se dovessimo renderci conto che ciò che abbiamo non può renderci felici, non potremmo far altro che soffrire e rimpiangere e desiderare e poi comprendere che il massimo che possiamo pretendere dalla nostra natura è solo un timido accenno di serenità. Niente di più.
I ricordi sono l’espressione più intensa della nostra vita.
Non dirmi che sono cambiata, non hai saputo leggere nei miei occhi che chiedevano solo di essere amata. Non sono stata io ad allontanarmi, lo hai fatto tu nel momento stesso in cui hai deciso di andartene mentre io aspettavo soltanto che restassi.
Sono cresciuto su una strada, ho mangiato e dormito più in strada che in una vera casa e sono riuscito ad imparare il rispetto e il valore della sincerità molto di più di alcuni che hanno vissuto coccolati in egregie famiglie.
A volte mi chiedo perché la maggior parte della gente abbia quasi sempre così tanta paura di esprimere i propri sentimenti, come se si vergognasse di quella che considera scioccamente una grande debolezza.
Eravamo una questione irrisolta. Non parlavamo più del necessario. Quando ci accorgevamo di superare il confine ecco che di scatto ci ritraevamo indietro, dentro il buio. Ci sembrava una gran vittoria arrivare a fine giornata ancora in piedi ma sempre pronti a sfuggire alle rappresaglie del tempo.