Democrito – Desiderio
L’aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
L’aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
Tra l’inseguire e il raggiungere quel che mi accende è il desiderare.
Non m’importa del tuo ieri, io voglio essere il tuo oggi e il tuo domani.
Desiderare di toccarti, e tenerti tra le mie braccia, sapendo di non poterlo fare, mi lacera l’anima.
… se muore pure il desiderio che ci resterà?
Ho cercato in un sogno il mio domani, ho desiderato che quel sogno diventasse una bella realtà e adesso mi ritrovo qui a ricordare, a pensare che non tutti i sogni si possono avverare, ma con una certezza che arriverà quell’onda che mi permetterà di realizzare il mio.
In ogni umano la coscienza è storia dello spirito, i desideri sono gli episodi, delle sue vicende.