Democrito – Poesia
Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.
Qualunque cosa un poeta scriva con entusiasmo e ispirazione divina è bello.
La poesia è un’immagine del cuore.
Molti grandi poeti scrivono per cambiare sé stessi e finiscono per cambiare il resto del mondo.
Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza.
Il poeta vive nel mondo “reale”. Lo si teme perché mette l’uomo col naso nelle sue caccole. L’idealismo umano cede di fronte alla sua probità, alla sua inattualità (la vera attualità), al suo realismo che la gente considera pessimismo, al suo ordine che chiama anarchia. Il poeta è antiprotocollare. Si è creduto per molto tempo che fosse il capo del protocollo della inesattezza. Il giorno in cui il pubblico ha capito quello che era veramente, lo ha temuto.
Poesie? Ne ho scritte tante… ora mi aspetto che qualcuna di loro scriva me.
Su quel piccolo sasso riportato dal mare, c’è una storia che racconta, di poche parole si rivelato, ma molto cambiato… il mio tatto lo avvolge, quasi infrango ciò che è stato, di quel posto donato. Un sasso come un altro, non è più in fondo al mistero. Ma è nel palmo della mano, allora che rientri nel passato, un colpo, un lancio, ed è andato…