Dende – Tristezza
Forse essere tristi è proprio questo. Sentire il cuore immobile, la mente che elabora centinaia di pensieri che non riescono a tradursi in parole, l’equilibrio spezzato…
Forse essere tristi è proprio questo. Sentire il cuore immobile, la mente che elabora centinaia di pensieri che non riescono a tradursi in parole, l’equilibrio spezzato…
Si fa di tutto per dimenticare un dolore ma, quando questo diventa insopportabile ed opprimente, il rimedio sta nel cercare ed ascoltare dentro se l’antidolorifico naturale che tutto placa: il cuore.
Avrei voluto mettermi a piangere forte, ma non potevo. Non avevo più l’età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze. Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole. Ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole sia il mio cuore. La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
Io che colleziono lacrime…
Lacrime. Sagge parole dette con gli occhi.
Il dolore è vera bellezza: la maschera, la sua essenza ai ciechi occhi degli altri.
L’incertezza di una rottura può far impazzire. La fine di un sentimento è dolorosa quanto la perdita di una persona cara.