Denise Mingardi – Anima
Sola, rimasi a contemplare… m’inginocchiai e con le labbra accarezzai il vento gelido.
Sola, rimasi a contemplare… m’inginocchiai e con le labbra accarezzai il vento gelido.
Il dolore mi ha avvelenato l’anima. Non esiste antidoto per questo veleno.
Ci sono sentimenti molto più grandi di noi e quando non li possiamo gestire ti senti più piccola. Vorrei poter piangere per ore perché tu sei un ricordo da non poter realizzare, o aspettato a lungo per riuscire a sorridere alla mia vita. Credo di aver perso la capacità dell’espressione, dell’io, credo che la verità sia in piccoli frammenti di lacrime ormai dissolsi nel nostro io, l’elettricità delle sensazioni è un piccolo sorriso e le parole sono delle piccole risposte…Il pensiero non si ascolta ma si osserva…
C’è una dimensione in cui davvero ci si sente liberi e in pace con se stessi. Dove si riesce a contemplare la parte più spontanea e profonda di noi stessi.
Se potessi ti regalerei il cuore per sentire il mio amorese potessi ti regalerei gli occhi per notare quanto siano sincerie se potessi ti regalerei le mie labbra per baciarti continuamente, amore mio.
Puoi incatenare un uomo, o rinchiuderlo in umide mura; ma non potrai mai imprigionare il…
C’è chi fa dell’anima un guanto, per rivestire un’altra anima e riempire un vuoto dove manca anche una semplice carezza.