Denise Simonetti – Figli e bambini
Vorrei essere come quella bambina che quando cade sì piange, ma dopo poco riprende a giocare.
Vorrei essere come quella bambina che quando cade sì piange, ma dopo poco riprende a giocare.
Spero che la vita ti regali anche i sorrisi che – alle volte – ha negato a me…
Pensando a chi abbandona i figli: si sentirà smarrita per tutta la vita e dopo per tutta l’eternità, condannata a non sorridere mai.
La mamma è quel battito invisibile che fa eco alla vita che pulsa in ognuno di noi.
I bambini s’incontrano con grida e danze sulla spiaggia di mondi sconfinati, costruiscono castelli di sabbia e giocano con conchiglie vuote, con foglie secche intessono barchette e sorridendo le fanno galleggiare sulla superficie del mare. I bambini giocano sulla spiaggia dei mondi non sanno nuotare né sanno gettare le reti.
È la prima parola che un bimbo pronuncia, un bisillabo in cui si cela il miracolo dell’esistenza, non esistono occhi così opachi da non brillare al cospetto di uno sguardo materno. Non si è mai troppo adulti, mai sazi d’affetto, per aver bisogno della mamma.
Ogni figlio che perdiamo è un passo indietro per tutta l’umanità.