Derek Tangye – Frasi su animali
Il senso di indipendenza dei gatti fa sentire più indipendente chiunque viva accanto a loro.
Il senso di indipendenza dei gatti fa sentire più indipendente chiunque viva accanto a loro.
Di un gatto apprezzo la dolcezza selvatica occultata dietro uno sguardo altèro.
Se dovessi paragonarmi ad un animale sceglierei il gatto.Lo farei per tutti i suoi atteggiamenti. Il suo saper essere tremendamente coccolone (e un bel po’ ruffiano) ma anche il suo saper tirare fuori le unghie quando è necessario, senza alcun timore.Riesce sempre ad uscirne, dai guai, dalle scorrettezze. I suoi occhioni dicono tutto, basta saperli guardare, così come basta saper osservare i suoi movimenti per capire dove vuole arrivare. Cosa vuole conquistare.È pigro ma quando inizia a giocare lancia gioia ovunque, anche nei volti più tristi, perché fa tanto ridere il suo modo bellissimo di divertirsi con cose minuscole ed improbabili. Dagli un tappo di bottiglia e lui impazzirà.Non si fa toccare se non è lui a decidere che è il momento, che puoi osare. Non si fa neanche prendere se non ha voglia di starti a sentire. Gli ordini non li accetta ed è spesso diffidente con chi non conosce ancora. Ha un carattere tutto suo, si ama o si odia. E penso sinceramente che le persone incapaci di amare o capire un gatto saranno per sempre incapaci di comprendere ed amare anche me.
Spesso si usa appellare con il termine “animale” un uomo che ha commesso un’azione poco consona. Ma alcune volte capita che gli animali ci sorprendano tramite azioni, comportamenti, che destano commozione, stupore e anche “tristezza”: comportamenti degni di lode.Quindi si dovrebbe appellare gli animali con il nome di “uomini”, quelli che in realtà tutti noi dovremmo essere.
La Mia passione è come un’aquila, Vola alta nel cielo, Libera e solitaria.
Bisogna tener presente che un animale, sotto molti aspetti, non soffre meno, ma più di noi.
Mi guardava con i suoi inconfondibili occhi felini e sembrava davvero volesse parlarmi, sembrava mi chiedesse perché le era capitato tutto ciò e quando avrebbe avuto termine. Compresi forse solo in quel periodo quanto fossi arrivato ad affezionarmi a lei. Finii anche per chiedermi che differenza ci fosse tra la mia Ten, vezzeggiata e coccolata, ed un animale qualsiasi che magari avevo appena mangiato o stavo per mangiare. Bovini, ovini, cavalli, pesci, conigli, non mi avrebbero guardato con musi altrettanto tristi ed imploranti ad un passo dalla morte? Da allora mai più ho mangiato qualcosa che avesse occhi.