Antonio Polichetti – Desiderio
Vorrei riuscire a gridare quello che riesco appena a sussurrare.
Vorrei riuscire a gridare quello che riesco appena a sussurrare.
La voglia ossessiva uccide il desiderio.
Forse è proprio questo che piace… uno che sia imprevedibile.
Quando bevo vedo tutto per il meglioora non vedo testo malealloratutto ciò non regge…
Accogli tutto quello che puoiun giorno sarai tu ad essere accoltoil mondo è fatto di male e di beneaccontentati.
Certo… mi piace che tu ami il mio cervello… però spiegami come mai lo stai cercando così in basso.
Tutte le carni dure sono buone per un buon sugo. La carne tenera è, però, la migliore e se la mangi ne apprezzi il gusto mentre fremi e, aneli farne ripetuti bis.
Se fossi Don Chisciotte costruirei castelli in aria ma a volte è meglio rimanere coi piedi per terra. Se fossi Willy Coyote non mi arrenderei nemmeno al decimo ostacolo ma a volte è meglio prendere di pugno la realtà. Se fossi Paperino aspetterei invano la dea bendata ma a volte è meglio andarsela a cercare. Se fossi David Copperfield creerei forti illusioni ma credo sia bene non giocare coi sentimenti. Se fossi il Barone Rampante guarderei tutti dall’alto ma credo che le Grandi persone sono innanzi tutto umili. Se fossi Età Beta soddisferei i bisogni degli amici ma credo che si debbano accontentare del sottoscritto… e in fondo quel gonnellino non mi donerebbe.
Mi piacerebbe avere un paio d’ali come un’angelo volare per un solo giorno ma so che se volerei vedrei la desolazione che avvolge la terra che purtroppo abbiamo causato proprio noi. Mi piacerebbe avere il potere di convincere la gente che l’ambiente è una cosa sacra, che va rispettata, e quindi un giorno di poter volare in un mondo pulito.Oltre alle ferite dell’ambiente, i piacerebbe guarire anche le ferite delle persone, sia esteriori che interiori.
Raccontami, non dei viaggi che hai fatto, delle scommesse che hai vinto, dei traguardi raggiunti, dei sogni realizzati, raccontami dei viaggi che non hai fatto, delle sconfitte subite, delle ferite che t’hanno segnato l’anima. Raccontami degli amori persi, delle lacrime cadute, delle volte che hai sperato inutilmente, raccontami di te…
Il formaggio dentro quella gabbietta costituisce tentazione troppo forte, che decidano di entrarvi consapevoli del loro destino, magari sperando che la molla non scatti? La fame acceca, topi e uomini.
L’obbiettivo del povero è la sopravvivenza.
L’uomo spera sempre più alte vette.
Essere trasparentefino a non sentirepiù nientesottile velinatrasportata dal ventodissolta nell’acquadi un vecchiotormento.
Mio destriero selvatico, la tua anima è ribelle. Cavalchi senza intralcio attraverso un’oscura selva. Si disseta impalpabile la passione nel nostro clandestino incontro. Tu, superbo ed esigente, non ti accontenti e cerchi l’eccellenza di quel giglio profumato di cui già conosci la particolare essenza, l’unica in grado di ammansire l’estasi di quel desiderio d’amore.
Ora, come ogni sera vado a riposare sperando in un sogno dove possa incontrarti…mi sento bambina nel desiderare di vederti…ma solo nei miei sogni posso riabbracciarti,farò male? Farò bene? Non lo so…So solo che il tuo ricordo vivo in me voglio tenere!
La donna se volesse potrebbe diventare una dea. La donna dovrebbe ragionare meno meccanicamente e non farsi influenzare dai giudizi altrui. Se una donna si masturba non sta male.Se una donna fa sesso con affetto o amore non è una troia.Se lo è allora siamo tutte puttane e puttani.L’importante è analizzarsi ed essere veri.Tu sei tu, non sei quello che gli altri pensano che tu sia.