Francesco Nitti – Destino
Né dei né bestie. Solo uomini e donne che vogliono essere ciò che non sono e possedere ciò che non possiedono.
Né dei né bestie. Solo uomini e donne che vogliono essere ciò che non sono e possedere ciò che non possiedono.
A volte il destino mischia parole a caso, senza preoccuparsi di dare un senso a ciò che scrive, ma ciascuno di noi può dare un nuovo ordine alle sue parole restituendo un senso alla frase.
Il futuro è un uomo senza volto, ma possiamo disegnarne i lineamenti con i colori delle nostre azioni.
Quello che perdi nessuno te lo può ridare. È vero, ma spesso perdere è l’unico modo per fare spazio a qualcosa di nuovo.
Molte volte mi chiedo come sarebbe stato se invece di prendere quella strada ne avessi presa un’altra, se invece d’incontrare i tuoi occhi avessi guardato il cielo. Se non t’avessi mai detto di baciarmi dove saremmo ora? Destino, scelte che mi hanno portato qui, consapevole che bastava cambiar direzione per non conoscere la tua pelle, non tenere la tua mano nella mia. Un bivio dove una strada portava il cammino della vita, quella che scelsi io portava alla scoperta del nome dell’amore.
L’anima volgare non ha futuro.
Infarciti del superfluo, ma terribilmente inconsistenti; così diventano gli uomini che non mirano all’essenziale.
Pensare al passato può rendere migliore il futuro. Non rinnegare niente, neanche se ti ha fatto piangere, potrà essere ciò che un giorno ti farà sorridere.
Fare le scelte giuste non è mai semplice, possiamo pensare, ragionare per giorni e poi sbagliare, possiamo decidere d’istinto e fare quella giusta. Sarà sempre il destino a decidere.
Non sempre serve un diploma per comprendere le persone e i momenti, le lezioni più importanti te le insegna la vita, che si vive ogni giorno.
A cosa sto pensando? Quante volte cerchiamo di dare un significato a tutto ciò che ci succede e non ci rendiamo conto che un vera risposta mai ci sarà.
Ricorda che qualunque cosa tu stia cercando non sempre arriverà nel modo previsto.
Ad ognuno il suo mare, ad ognuno la sua notte, ad ognuno la scelta di virare o rimanere fermi e proseguire sulla propria rotta.
Negli appuntamenti con il destino, ho fatto spesso tardi e qualcun altro è arrivato al posto mio. Purtroppo chi c’è andato è rimasto deluso, perché quel destino era mio.
Eravamo due tasselli alla ricerca dell’incastro giusto.
Io non ho mai creduto nel destino. Un giorno incrociando i tuoi occhi che già parlavano di noi, mi sono reso conto che esistono sempre due anime che si cercano per divenire una sola entità.
Il cosmo è la sintesi del desiderio di Dio e, nel cosmo, noi siamo il suo strumento immaturo.