Silvia Franco – Destino
Mentre aspettiamo che qualcosa diventi perfetto si deteriora.
Mentre aspettiamo che qualcosa diventi perfetto si deteriora.
Sono in viaggio. Posto nuovo, tempo piovoso. Negli occhi i silenzi, il cuore colmo di malinconia e quest’anima che già sa, questo viaggio m’allontanerà sempre più da te.
I destini si sfiorano a volte. S’apre una porta, uno spiraglio di paradiso che subito si richiude. E si cerca per tutta la vita la chiave che aprirà quel cuore svanito tra le pieghe del tempo.
Amico – nemico, senza volto il destino non ci mostra la strada che per noi ha scelto. Oppure come la nebbia, ci confonde e ci fa sbagliare strada.
Te lo dirà sottovoce che nulla è cancellato se lo porti nel cuore, unico scrigno residenza dei valori più alti e puri, unico orologio che batte le ore del tempo dell’amore, unica residenza dei sentimenti più forti e delle passioni travolgenti. Te lo dirà quando ormai sarai lontano diretto al tuo punto d’incontro con il destino.
Il passato è la valigia, il futuro è la destinazione finale e il presente è il viaggio che ognuno di noi sceglie di fare.
Perché il destino si accanisce su di me, solo questo, le stelle più belle si trovano molto lontano, impossibile raggiungerle.
Siamo più propensi a costruire i nostri sogni su delle illusione, e l’unica cosa certa che ne avremo in cambio sono solo delusioni.
Il più delle volte le cose belle arrivano da chi non le anela.
Vivi al presente, non guardare il domani.
L’ironia non dimentica, e per sfortuna non sa cosa sia il tempo.
Non smettere di camminare. A volte anche le strade sbagliate portano nel posto giusto.
Bisogna seguire la luce che segna il destino di ognuno di noi e vedere dove ci conduce.
Si deve anche tendere al futuro, non solo attenderlo. Riempire l’attesa con altro, con noi stessi, con le altre passioni, altrimenti l’attesa logora e distrae proprio da quell’attimo che contiene in sé la svolta.
È impossibile nascondere segreti che il tempo ha deciso di svelare.
Impara dal passato per impadronirti del presente, senza mai affidarti troppo al futuro.
Siamo più genitori del nostro futuro che figli del nostro passato.