Giorgio Mastrantonio – Destino
Anche chi vive nell illusione di un sogno irrealizzabile riesce alla fine a capire che la realtà è solo un fantasma che rappresenta le nostre paure da cui si fugge però per timore di perdere la nostra unica illusione.
Anche chi vive nell illusione di un sogno irrealizzabile riesce alla fine a capire che la realtà è solo un fantasma che rappresenta le nostre paure da cui si fugge però per timore di perdere la nostra unica illusione.
È nei nostri errori che determiniamo il nostro destino.
A cosa serve vivere aspettando qualcosa che forse non arriverà mai? Non ne conosciamo il nome né l’aspetto. Aspettiamo il niente che colmi l’insoddisfazione che regna nel mondo.
La solitudine è il destino di chi si affida a ciò che sente e non ha ciò che vede!
Ci sono silenzi inaccettabili, quelli castranti, ma chi ne fa uso non valuta che possono avere un effetto boomerang.
Il destino è come un camaleonte in cima ad un albero, basta un soffio di vento perché cambi colore, poiché il Dio ha segnato sulla fronte di ognuno il proprio destino.
Tutti abbiamo o possiamo ottenere un talento; ma non spetta a noi scegliere quale sarà.
Anche chi non vorresti in un modo o nell’altro entra a far parte delle tua vita. Seppur può farlo solo di riflesso.
Ci sono cose che faranno comunque il loro corso; indipendentemente dalla tua scelta od alla tua posizione presa per affrontarle.
Il caso non esiste. Tutto quello che ti accade è dettato dalle decisioni del tuo cuore.
Sto cercando di capire come il destino distribuisca le sue carte. Non è possibile che uno decida di giocare dei numeri, poi si accorga del fatto che i numeri usciti siano simili, ma non gli stessi, oppure che tu abbia una piccolissima ferita in una parte impensabile del corpo e tutte le volte qualcosa ci picchia contro, e meno male che sono ottimista.
A volte la giornata è appena cominciata e vorremmo già fosse finita. A volte ci accorgiamo di non aver capito niente, nell’attimo in cui ci hanno spiegato bene tutto. A volte la persona giusta è li ad un passo da te, eppure continui a cercarla altrove. A volte non c’è una ragione specifica per ciò che accade, succede e basta.
Un giorno quando sarò libera ed avanti con l’età,mi sederò sulla riva del mare di notte nel silenzio,la mia unica compagna la luna piena di fronte a me,e chiederò alla vita ridammi il mio tempo.Il tempo perduto della giovinezza, combattendo battaglienon mie che hanno portato solo distruzione e morte.Il tempo dei giochi, degli amici, dei balli, dell’amore, dei figli,della stabilità e della normalità, il tempo a me negato.Il tempo della spensieratezza mai provata, a causa dei pesiterribili che sono nel mio cuore.Il tempo della realizzazione dei miei sogni, il tempo dellostudio, della professione, e della gioia di mettere in pratica quello che hai imparato per aiutare il tuo prossimo.Ma mentre scrivo ho già, la risposta, il temponon torna indietro mai per niente e nessuno.Quindi chiederò al tempo futuro, di regalarmi l’accettazione,affinché tutto quello che sognavo di essere e quello che sono,imparino a convivere, regalandomi la pace che sogno da sempre.
Non puoi spezzare un albero cresciuto nella tempesta. Troppo forti sono le sue radici per essere divelte. Meglio, o Destino, che ti accanisca contro quegli alberi di città, elegantemente vestiti ma vuoti dentro.
Nella vita i traguardi più importanti si possono raggiungere solo con tanto pudore, e tanta umiltà.
Volevo una Ferrari, mi hanno dato una cinquecento, ma piano piano arriveremo anche noi a destinazione, godendoci il panorama.
A volte un incontro è l’atto di una cospirazione nel contempo divina e diabolica. Una cospirazione chiamata amore.