Mena Lamb – Destino
Ci sono silenzi inaccettabili, quelli castranti, ma chi ne fa uso non valuta che possono avere un effetto boomerang.
Ci sono silenzi inaccettabili, quelli castranti, ma chi ne fa uso non valuta che possono avere un effetto boomerang.
Molte volte mi chiedo come sarebbe stato se invece di prendere quella strada ne avessi presa un’altra, se invece d’incontrare i tuoi occhi avessi guardato il cielo. Se non t’avessi mai detto di baciarmi dove saremmo ora? Destino, scelte che mi hanno portato qui, consapevole che bastava cambiar direzione per non conoscere la tua pelle, non tenere la tua mano nella mia. Un bivio dove una strada portava il cammino della vita, quella che scelsi io portava alla scoperta del nome dell’amore.
Se ciascun l’interno affanno portasse scritto in fronte, quanti che invidia fanno farebbero pietà!
Seguo l’ingenuo istinto giovanile pieno di coraggioso osare o mi adeguo alla disincantata razionalità senile troppo piena del temporeggiare? No, meglio l’impeto e l’istinto che il calcolo e il disincanto!
Se… due sole lettere per una vita di pentimenti.
È giocare d’azzardo addentrarsi in quei meandri bui e profondi dove si consuma la connivenza più spregevole fra un’anima e il suo peggio, ci vedo un senso, perverso, astuto, di dominio, si fa riconoscere per i tratti che subdolamente e pubblicamente condivide e, collezionando vittime, soddisfa il ruolo che ritiene sia una missione. Se ci sia un senso è complicato affermarlo. E mi chiedo ha un senso per noi il male? In un’anima governata dal demone si materializza tutto ciò che per noi non ha senso.
Quando l’esserci lo senti al di là della cosciente percezione.