Giovanni Di Blasi – Destino
La probabilità che ad un periodo di sofferenza, segua un periodo di felicità identico o superiore, sono pari all’inverso.
La probabilità che ad un periodo di sofferenza, segua un periodo di felicità identico o superiore, sono pari all’inverso.
Se non sai volare a vette troppo alte, lascia perdere, altrimenti ti sfracellerai.
Provaci sempre, non ha importanza quante porte dovrai chiuderti alle spalle, prima o poi troverai l’entrata giusta.
Ci sarà sempre qualcuno nel nostro cuore, se ci farà soffrire o gioire sta a noi capirlo, ma il suo posto sarà li.
Io seguo il mio destino; ma non lo rincorro.
Non è da tutti avere il coraggio di prendere la penna e scrivere il proprio destino, perciò si convincono che è già tutto scritto.
Con le nostre scelte e con il coraggio delle nostre decisioni, il destino inizia a prendere appunti. Penso funzioni così!
Se potessi, scriverei una gigantesca enciclopedia sulle parole “fortuna” e “coincidenza”. È con queste parole che si scrive il Linguaggio Universale.
Ognuno di noi si sceglie il proprio indirizzo.
Si deve stare lontani dalla luce che desideriamo per fare chiarezza tra le ombre che nascondono il nostro vero destino.
Siamo qui per stringerci, abbracciarci ritrovarci chissà dove insieme!
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
Ho corso giorno e notte adesso sono stanco, di certo non per la stanchezza. Per tutto il tempo perso correndo verso qualcosa di insignificante.
Intrappolato nella vita di un uomo senza nessuna speranza, aggrappato ai propri sogni e chiuso nella stanza della realtà, sopravvive adagiandosi a terra e pensando che tutto sia impossibile da realizzare, vive di sentimenti e si nutre di ricordi ormai andati, là dove ogni sogno non trova spazio, ma solo un’altra storia da raccontare.
Arriva sempre quella persona nella tua vita che abbatte tutti i muri, ripulisce gli armadi dagli scheletri ed apre la porta del tuo cuore entrando, come se il suo posto fosse sempre stato li.
Mi sento come un bambino, passeggero di un auto guidata da un autista chiamato destino.
Il Destino è un immenso libro, e ognuno di noi ne è l’autore, nessun altro!