Diego Armando Maradona – Sport
Se stessi a un matrimonio con un vestito bianco e piombasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci.
Se stessi a un matrimonio con un vestito bianco e piombasse un pallone infangato, lo stopperei di petto senza pensarci.
Non esistono partite amichevoli, solo partite da vincere. Il fair play è un’invenzione dei Testimoni di Geova.
Se vinci c’è una specie di timore nei tuoi confronti. Quando perdi, invece, quelli che sono stati zitti si sentono più forti.
Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l’anno dopo le metti nell’armadio.
Siamo “bianco neri”. Siamo bianchi come la luce e neri come il buio in cui vi abbiamo per l’ennesima volta lasciato. Un campo spesso contestato, un nome spesso storpiato: da Juventini a “rubentini”. Ma in realtà nessuno è santo. Siamo a 33 e in questo bellissimo caso, amici miei, comunque giri quel numero, sempre 33 sono! Chiamateci come volete, disprezzateci. Mentre voi parlate, divorati dalla rabbia, sperando in un affondo noi trionfiamo per la 33esima volta alla faccia vostra. Ne esistono di colori, ma qualsiasi altro colore che non sia “bianco nero” è bello da ammirare solo nell’arcobaleno, nelle emozioni e nelle sfumature di un tramonto. Ma su un campo di calcio, sempre e solo “bianco nero” sia.
Illumina dalla Lanterna la Genova del Grifone. Il Genoa è padre, fratello, più spesso la tua donna, amante del quale provi l’orgoglio che sia amata da tanti, non può tradirti essendo dentro te. Genoanità è Genovesità, l’amor di patria, appartenere alla storia, o meglio, essere la storia. Essere, chi genovese, con giubba rossa e pantaloni blu unì l’Italia. Essere, chi genovese, navigò oceani blu per scoprire terre di popoli con la pelle rossa. Genova Repubblica Marinara, storia del mondo. Genoa 1893, compagine internazionale, mette i primi scarpini allo stivale.
Sia chiaro però che questo discorso resta circonciso tra noi.