Diego Banterle – Vita
Disegno ciò che non è reale perché odio ciò che vivo.
Disegno ciò che non è reale perché odio ciò che vivo.
Il passato è veramente utile e costruttivo, solo se è un incentivo per il futuro.
E imparai, con umiltà e fatica, ma imparai quello che dovevo fare, e che sarebbe stato ovvio per un bambino: la vita non è altro che un susseguirsi di tante piccole vite, vissute un giorno alla volta. Si dovrebbe trascorrere ogni giorno cercando la bellezza nei fiori e nella poesia e parlando con gli animali. E nulla può essere migliore di un giorno colmo di sogni e di tramonti e di brezze leggere. Imparai soprattutto che la vita è sedere su una panchina sulla riva di un fiume antico, con la mia mano posata sul suo ginocchio e a volte, nei momenti più dolci, innamorarmi di nuovo.
Un giorno tutto questo finirà. E inizierò io.
Niente è per caso, ogni nuovo secondo ha il suo peso, se lo stai vivendo così vive il fiore, che sceglie di non appassire.
Siam venuti per essere, non per avere.
Le cose facili comportano semplicità, la semplicità comporta leggerezza, la leggerezza o non è interessante o non vale il prezzo dell’attenzione, le cose poco interessanti sono cose mediocri, la mediocrità e nemica della grandezza, la grandezza disdegna le cose facili.