Ilaria Pasqualetti – Vita
Ho sempre pensato che la vita fosse un miracolo, che l’amore fosse un miracolo, che la felicità fosse un miracolo, e continuo a pensarlo.
Ho sempre pensato che la vita fosse un miracolo, che l’amore fosse un miracolo, che la felicità fosse un miracolo, e continuo a pensarlo.
Pazzesco come due giornate bellissime di sole spazzino via dalla mia mente quasi due mesi di nuvoloni grigi e sbatti di marmo.
È la strada del divenire, che vive inizialmente di confusione, il buon esistere è una conquista fatta di tanti piccoli fallimenti.
L’ottimista ama la vita, il pessimista… la conosce!
Chi vive, quando vive, non si vede: vive. Se uno può vedere la propria vita, è segno che non la sta vivendo più: la subisce, la trascina.
A chi mi ha sopravvalutato, a chi mi ha sottovalutato.A chi mi ha deluso, illuso, manipolato; a chi ho illuso, deluso, involontariamente o volutamente offeso.A chi mi ha lasciato, a chi ho lasciato.A chi mi vuol bene, a chi mi ama, a chi mi ha amato; a chi voglio bene, a chi amo ed a chi ho amato.A chi mi giudica, a chi mi reputa uno stupido; a chi ho criticato, a chi su richiesta ho consigliato.A chi mi ha ferito ed ancora continua a farlo, alla sua presunta gelosia ed al suo ripetuto abbaglio; a chi deludo ed ancora continuo a farlo.A chi ci ha sicuramente perso mandandomi a cagare, a chi ci ha sicuramente guadagnato mandandomi a cagare.A chi mi odia ed a chi mi adora; a chi avrei voluto menare, e per fortuna non l’ho fatto ancora.A chi ha saputo realmente apprezzare il sottoscritto ed a chi ancora lo fa; a chi non ho apprezzato abbastanza, a chi mi accompagnerà.Grazie.Grazie perché in qualche modo favorite la crescita di quest’uomo. Grazie perché mi avete aiutato a capire che, nella sfera umana, non esiste nessuna regola di valenza universale; che l’unica certezza è l’incertezza; che siamo tutti uguali ma tutti diversi, simili ma unici, medesima forma e differente sostanza.
Quando una persona monta sul piedistallo le cose sono due, o cade o fa delle…