Diego Galdino – Tristezza
Mi auguro che prima o poi il ghiaccio che ho nel cuore si possa sciogliere. Poi vedo ciò che c’è intorno a me e ringrazio le mie barricate, le controllo e le rinforzo.
Mi auguro che prima o poi il ghiaccio che ho nel cuore si possa sciogliere. Poi vedo ciò che c’è intorno a me e ringrazio le mie barricate, le controllo e le rinforzo.
Il suono della fine…? Un silenzio assordante che strazia l’animo.
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Se incrocio i tuoi occhivoglio piangere con Te…
Se capissi davvero non faresti tante domande, non vorresti tante risposte, mi stringeresti e senza guardarmi negli occhi ascolteresti il mio pianto.
È difficile dire addio alle persone che hai amato. Il cuore si spezza pensando a loro che fanno parte di un tempo ormai passato.
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.
Il suono della fine…? Un silenzio assordante che strazia l’animo.
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Se incrocio i tuoi occhivoglio piangere con Te…
Se capissi davvero non faresti tante domande, non vorresti tante risposte, mi stringeresti e senza guardarmi negli occhi ascolteresti il mio pianto.
È difficile dire addio alle persone che hai amato. Il cuore si spezza pensando a loro che fanno parte di un tempo ormai passato.
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.
Il suono della fine…? Un silenzio assordante che strazia l’animo.
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Se incrocio i tuoi occhivoglio piangere con Te…
Se capissi davvero non faresti tante domande, non vorresti tante risposte, mi stringeresti e senza guardarmi negli occhi ascolteresti il mio pianto.
È difficile dire addio alle persone che hai amato. Il cuore si spezza pensando a loro che fanno parte di un tempo ormai passato.
Estirpare il dolore la dove esiste, immetterci dentro la dolcezza emanata dagli occhi di un bambino. Liberarsi così dai fili contorti con cui la vita ci imprigiona.