Diogene Di Enoanda – Guerra & Pace
Le differenze del mondo hanno dato a ciascun popolo una diversa patria. Ma il mondo ha dato a tutti gli abitanti, capaci di amicizia, una casa comune: la Terra!
Le differenze del mondo hanno dato a ciascun popolo una diversa patria. Ma il mondo ha dato a tutti gli abitanti, capaci di amicizia, una casa comune: la Terra!
Perché una guerra sia giusta sono necessarie tre cose: la prima, l’autorità del sovrano; la seconda, una giusta causa; la terza una giusta intenzione.
Ridevano. Ma la verità è che erano giovani, e i giovani hanno un’idea vecchia della guerra. Onore, bellezza, eroismo. Come il duello tra Ettore e Aiace: i due principi che prima cercano ferocemente di uccidersi e poi si scambiano doni. Io ero troppo vecchio per credere ancora in quelle cose. Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l’inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca. E questo a loro, ai giovani, non piacque mai. Ma io ero vecchio. Ulisse era vecchio. Noi sapevamo che vecchia era la lunga guerra che stavamo combattendo, e che un giorno l’avrebbe vinta chi sarebbe stato capace di combatterla in un modo nuovo.
Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l’odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono.
Una volta si diceva che per avere la pace si doveva preparare la guerra, ma io preferisco sostenere che per avere la pace bisogna sterminare la guerra.
Tra la guerra e la pace c’è una sola differenza: la guerra viene creata da un disagio, mentre la pace è una sorta di equilibrio già esistente in natura, che permette di accettare il disagio.
Fermate, fermate questo massacro.È inaudito come tutto questo continui a esistere.