Dody Antonelli – Desiderio
Vieni qui, avvicinati a me, posa dolcemente la mano sul mio cuore e ascoltane i battiti, scandiscine il ritmo e placa questa mia anima che brama di desiderio per te.
Vieni qui, avvicinati a me, posa dolcemente la mano sul mio cuore e ascoltane i battiti, scandiscine il ritmo e placa questa mia anima che brama di desiderio per te.
È meglio essere una nullità nel regno metafisico dei morti, che qualcheduno nel regno terreno degli stupidi.
Nella mia vita ci sono cose e persone che mi mancano a volte tanto, a volte poco, ma nonostante tutto resto in piedi e vado avanti.
Non smetterò mai di attenderti, perché so che esisti: ti voglio nella mia vita, affinché si tramuti… nella “nostra vita”.
Ed al tuo risveglio senti un unico desiderio che ti assale, quello di sederti su un cesso e di espellere tutti i mostri che hanno popolato i tuoi incubi.
In campo di concentramento ho capito il rapporto che si può stabilire – ironico e profondo – fra il cibo e l’immaginazione magica.È la carenza che fa galoppare i sensi e trottare la fantasia. La mancanza sta all’origine di tutti i pensieri desideranti. E anche di tutte le deformazioni più o meno segrete del pensiero.
La mia mente va laddove incontra il pensiero della tua immagine… così bella, gentile, soffice! È il desiderio che irrompe dentro.