Dody Antonelli – Stati d’Animo
Nel silenzio della notte odo il frastuono del mio cuore. Il buio avvolge la mia anima e mi smarrisco nelle tenebre, mentre cerco un senso alla tua assenza, e non mi do pace.
Nel silenzio della notte odo il frastuono del mio cuore. Il buio avvolge la mia anima e mi smarrisco nelle tenebre, mentre cerco un senso alla tua assenza, e non mi do pace.
Quando si alza il sole solo, mi risplende un buio lucente sulla lama dei contrasti interiori e gli occhi mi sono inabili alla luce e camminerei sulle braccia per aver l’illusione di vedere dritte le mie visioni sconnesse, poi, avanzerei prendendo una storta sul polso e gravandomi sull’altro in quel disequilibrio che mi accompagna.
E non distinguere carezze da schiaffi e scansarsi in entrambi i casi. E donare carezze vissute come schiaffi. E farsi schiaffeggiare pur di farsi toccare.
Dura da troppi anni il mio ultimo anno, senza mai portare quel 31 dicembre fatto solo di fine, senza un primo di gennaio
Ti ho conosciuto realmentescrutando gli spazi silenziosiche s’incuneavano tra le note-a tratti stonate- delle tue parole.
Non so come mai, tu per me non eri nulla, ma ora perché sto così? Perché in un secondo il mio mondo si è devastato? Non so come spiegarmelo! Non so come spiegare le lacrime che ora scendono veloci sul mio viso, e queste lacrime sono per te che per me non vali Niente, o almeno credo. In un secondo tutte le mie sicurezze sono sparite e svanite nel nulla. Ora non so più niente. E nella mia ignoranza continuo a piangere…
Quando le persone confermano la brutta opinione che hai sul loro conto, non sai mai se essere doppiamente triste per la conferma o complimentarti con te stesso, stringendoti la mano compiaciuta, per averci azzeccato di nuovo.