Dody Antonelli – Stati d’Animo
Nei miei pensieri vai, vieni, torni. Ci vorrebbe un semaforo per ristabilire l’ordine del traffico che ho dentro.
Nei miei pensieri vai, vieni, torni. Ci vorrebbe un semaforo per ristabilire l’ordine del traffico che ho dentro.
Mi aggrappo alle parole, a tutte: quelle scritte, cantate, dette, urlate, tenute dentro, in silenzio. Le ascolto tutte e quando vedo che volano via con il vento, vola via anche il mio sorriso. Mi aggrappo alle persone, a quelle che amo: dipendo da loro nel modo più sbagliato possibile e quando mancano, manco anche io. Mi aggrappo ai sogni, quelli lontani, così lontani che, a furia di rincorrerli, cado per strada, mi fermo e faccio fatica a ripartire. Mi aggrappo alla speranza, quella che non muore mai perché, se muore essa, muoio un po’ anche io.
Gli occhi sono lo specchio della persona, ti ci puoi perdere dentro.
Tutto procede nella quiete, nella normalità dei giorni uguali ai giorni, ma ogni tanto, un po’ più in basso,laggiù, dove tutto ciò che è irrazionalesegue una sua logica,un sussulto si leva leggeroa ricordarmi di quel tempo che non ha tempo…e nei sorrisi di quel momentoancora un po’ mi perdoe ancora mi sorprendoquando mi ritrovo a vagartra stelle e sole,verso una lunafelice solo a metà.
E stanca, tengo stretta a me la speranza, senza lacrime perse, senza più voglia di credere, senza più forza, tengo stretta a me la speranza, la stringo all’anima mia, irrequieta alla vita, silenziosa cammino, nell’anima mia la speranza sorride, è tempo, tempo di guardare avanti, di non pensare più, a quel passato che lega e stringe con dolore un passato, passato non tanto passato!
Siamo sofisticati strumenti musicali; corde di viole, archi, arpeggi, marce trionfali, sinfonie armoniose, a volte, suoni metallici, rumori, vagiti, un canto rauco prodotto dalle percussioni del cuore che batte ritmi incalzanti in un crescendo che abita lo spazio. Suoni ed armonici che vibrano e producono eco in chi ci ascolta. Arie d’orchestra musicate in teatro e noi, teatranti a nostra volta o spettatori in prima fila. E siamo rock, jazz, blues, soul come le nostre emozioni. Ci esibiamo in un live esaltante, nonostante la pessima acustica, intervallando con qualche disco in vinile che evoca ricordi lontani e vecchi palcoscenici calcati in passato, ma concentrandoci sul nostro sound dalle note stonate.
Non mi sono mai chiesta cosa volessi veramente, ho sempre cercato qualcosa che mi rendesse importante, ho sempre voluto essere importante… per un vecchietto che aspetta di attraversare le strisce, per un pallone caduto troppo lontano, per un aquilone volato via, per un cuore spezzato, per una lacrima scesa, per un gattino sperduto, per un amica che chiede aiuto, per un ragazzo che ti desidera, per un mano che ti cerca, per un cuore che batte.E alla fine sei felice perché hai fatto qualcosa per qualcuno perché senza di te quell’amica non avrebbe sorriso o quel pallone non sarebbe tornato al suo padrone.