Dody Antonelli – Stati d’Animo
Mi sarebbe bastato “un minimo” e non sei stato capace di darmi nemmeno quello.
Mi sarebbe bastato “un minimo” e non sei stato capace di darmi nemmeno quello.
Mi permetto di camminare a testa alta per poche semplici ragioni: Non ho mai vantato doti che non ho, ma ho sicuramente difeso quelle che sicuramente ho. Non ho mai ferito gli altri usando segreti, fatti personali e debolezze che mi erano state confidate. Non ho mai detto niete di cui mi sia pentita perché anche un mio vaffanculo è ben pesato, dosato e calcolato a tal punto che quando esce è “schietto, sincero, diretto e certo”!
Basta ed ancora basta! Non c’è la faccio più a dare! Non è più la forza di dare e dare continuamente dare!
Grido soffocato, lacrima seccata, cuore spezzato.
Mi capita di circondarmi di cose che piacciono alle persone che amo per condividerle dentro i miei spazi anche quando non ci sono. La chiamo sopravvivenza.
Tu bevi vino per ubriacarti; io lo bevo perchè mi renda sobrio da quell’altro vino.
La sofferenza è un vento come tutti gli altri può soffiare forte o piano ma prima o poi cambia direzione.
Mi permetto di camminare a testa alta per poche semplici ragioni: Non ho mai vantato doti che non ho, ma ho sicuramente difeso quelle che sicuramente ho. Non ho mai ferito gli altri usando segreti, fatti personali e debolezze che mi erano state confidate. Non ho mai detto niete di cui mi sia pentita perché anche un mio vaffanculo è ben pesato, dosato e calcolato a tal punto che quando esce è “schietto, sincero, diretto e certo”!
Basta ed ancora basta! Non c’è la faccio più a dare! Non è più la forza di dare e dare continuamente dare!
Grido soffocato, lacrima seccata, cuore spezzato.
Mi capita di circondarmi di cose che piacciono alle persone che amo per condividerle dentro i miei spazi anche quando non ci sono. La chiamo sopravvivenza.
Tu bevi vino per ubriacarti; io lo bevo perchè mi renda sobrio da quell’altro vino.
La sofferenza è un vento come tutti gli altri può soffiare forte o piano ma prima o poi cambia direzione.
Mi permetto di camminare a testa alta per poche semplici ragioni: Non ho mai vantato doti che non ho, ma ho sicuramente difeso quelle che sicuramente ho. Non ho mai ferito gli altri usando segreti, fatti personali e debolezze che mi erano state confidate. Non ho mai detto niete di cui mi sia pentita perché anche un mio vaffanculo è ben pesato, dosato e calcolato a tal punto che quando esce è “schietto, sincero, diretto e certo”!
Basta ed ancora basta! Non c’è la faccio più a dare! Non è più la forza di dare e dare continuamente dare!
Grido soffocato, lacrima seccata, cuore spezzato.
Mi capita di circondarmi di cose che piacciono alle persone che amo per condividerle dentro i miei spazi anche quando non ci sono. La chiamo sopravvivenza.
Tu bevi vino per ubriacarti; io lo bevo perchè mi renda sobrio da quell’altro vino.
La sofferenza è un vento come tutti gli altri può soffiare forte o piano ma prima o poi cambia direzione.