Dody Antonelli – Stati d’Animo
Arriva un momento in cui è necessario fermarsi, in un angolo, fare i conti col passato, riprendere fiato e poi ricominciare a camminare. Più veloce e forte di prima.
Arriva un momento in cui è necessario fermarsi, in un angolo, fare i conti col passato, riprendere fiato e poi ricominciare a camminare. Più veloce e forte di prima.
Vi saranno sempre emozioni che vi apriranno il cuore, e vi cattureranno l’anima.
Una preghiera inversa di voglie al contrario, con le richieste sottosopra, le mani giunte dietro alla schiena, il cuore a destra, bisogni superflui, poco esistenziali, spesso, biechi. Offro le spalle come saluto. Non mi genufletto e mi crocifiggo da sola. Espio. Confesso. Non mi assolvo. Mi faccio carne. Pietanza da divorare alla mercè di cannibali incontrati in strada. Ovunque. Rientro in me, monastica, nei chiostri rassicuranti della solitudine strutturale, in ritiro spirituale, sabbatico.
Si può essere in compagnia di mille persone e tuttavia essere soli.
Ho imparato a capire quanto spazio si possa occupare nel cuore delle persone, non dal loro stato di benessere, ma dallo stato di malessere, li capisci chi tenga a te, quando è lui o lei a soffrire.
A volte è confortante sapere di non essere da soli, basta non rendersi conto che sono i dispiaceri a tenerci compagnia.
Non era cosi ho visto una persona vera innamorata o forse tutto quello che faceva lo faceva con amore adesso vedo un fregarsene e tanta indifferenza.