Dody Antonelli – Stati d’Animo
Non si può seguitare a farsi mancare una persona. A volte è necessario fermarsi, riavvolgere il nastro e domandarsi quanto valga la pena perdere la dignità per qualcuno che non muove un passo verso di noi.
Non si può seguitare a farsi mancare una persona. A volte è necessario fermarsi, riavvolgere il nastro e domandarsi quanto valga la pena perdere la dignità per qualcuno che non muove un passo verso di noi.
Non chiedo poi tanto, se aspiro a qualcosa che ripaghi un po’ delle mie sofferenze. Non sono altezzosa, se chiedo finalmente un po’ di sana serenità. E nemmeno egoista se adesso sento la strana necessità di pensare a me. Non odiatemi se ogni tanto vi dirò: “no. Mi dispiace, ma non posso”. Non giudicatemi se alcune volte non ascolterò le vostre paure e i vostri dolori. Non fraintendetemi se, pensando un po’ a me, mi sfuggirà un vostro silenzio pieno di parole. Ho solo staccato un attimo la spina dal “mondo” per poter ricollegare un po’ quella che ha riacceso finalmente “me stessa”.
La sensibilità più è profonda più afferra le cose alte.
Splende il sole, ma è lontano anni luce dalla terra.
Il primo pensiero del mattino rincorre sempre l’ultimo della notte.
A me cambia la vita anche un alito di vento alla fine di una giornata caldissima.
Il giorno muori tra la vita, ma la notte rinasci con me.