Dody Antonelli – Vita
Accanto a me ho bisogno di persone vive, che sappiano emozionarsi e sappiano emozionarmi, che si lascino andare, che non si risparmino nelle manifestazioni d’affetto. Di finti vivi non so che farmene.
Accanto a me ho bisogno di persone vive, che sappiano emozionarsi e sappiano emozionarmi, che si lascino andare, che non si risparmino nelle manifestazioni d’affetto. Di finti vivi non so che farmene.
Le parole sono come noi e la nostra vita: non sciupiamole, facciamole vivere.
A volte si ritrova il nostro vero io nelle situazioni o nelle condizioni più assurde… l’importante comunque non è il veicolo, bensì la destinazione.
È facile voltare lo sguardo altrove, meno facile guardare e provare a fare qualcosa per quelle realtà piùdisagiate.
La vita, per non essere abitudinaria, banale e soporifera, deve essere una continua ricerca del dettaglio. Non c’è niente di peggio, che far finta di niente, non c’è niente di peggio, come l’occultare un dettaglio. Reati! I peggiori che la mente umana possa creare. Gabbie di una mente abitudinaria. Curiamo il dettaglio, rendiamo l’irrilevante, rilevante, e quello che una volta poteva apparire, impercettibile, sarà solo una piacevole conseguenza.
La vita è sprecata con i vivi.
Nulla accade per caso. La miglior parte di vita è quella che ancora dobbiamo vivere.