Domenica Borghese – Abbandonare
Chiedo perdono per questo mio peccato di vanto, ma chi mi perde ci perde.
Chiedo perdono per questo mio peccato di vanto, ma chi mi perde ci perde.
Il gioco dei potenti del mondo gira come una trottola e quando si ferma la fanno ripartire: crisi – guerra – ripresa. Tutto questo per il loro piacere. La crisi gira e serve per impoverire le persone che chiedono prestiti alle banche che intanto ci guadagnano e fanno arricchire anche i salvadanai dei potenti, che rubano dalle borse per giocare in borsa; ma questi potenti non sono mai contenti e così devono distrarre i popoli dichiarando un giro di guerra, in cui però non combattono loro personalmente ma mandano uomini, e purtroppo ora anche donne, che credono di combattere e morire per delle giuste cause e per quelle che vengono chiamate missioni di pace; si certo… con le armi? Intanto i potenti del mondo guardano ciò che accade comodamente seduti sui loro lati migliori, finché una mattina non si alzano col piede giusto e la coscienza che gli fa male; così decidono di mettere in pausa il loro gioco per un giro di ripresa. Ma è dal cielo che arriverà la pace.
Le assenze presenti mi procurano meno dolore rispetto alle presenze assenti, con le quali non…
C’è di più al di là del limite della nostra volontà; avere il coraggio di vedere la realtà oltrepassando ogni sofferenza della vita.
Ti ho lasciato giocare come si fa con i propri bimbi, ti ho guardato mentre le costruzioni ti cadevano e cercavi di rimetterle su. Ti ho vista tirarle contro il muro per la rabbia. Ed infine ti ho visto buttare tutto ad un angolo per andare in cerca di un altro gioco. Forse dovevo insegnarti che la vita si vive fino in fondo e solo i vigliacchi accantonano le cose.
Se non uccidi con il pensiero non puoi dire di aver commesso un delitto.
Ho imparato che non esiste l’amicizia, esiste soltanto il rispetto di poche persone che non…