Domenica Borghese – Destino
Le coincidenze? Ho smesso di farci caso. La maggior parte delle volte che mi sono capitate, sono state solamente delle deviazioni che mi hanno distratta dalla realtà della mia vita.
Le coincidenze? Ho smesso di farci caso. La maggior parte delle volte che mi sono capitate, sono state solamente delle deviazioni che mi hanno distratta dalla realtà della mia vita.
Un sorriso mi sfugge dalle labbra, mentre mi accingo a commentare ciò che io definisco Destino.Questa parola ha una potenza che a volte sconvolge e spaventa anche chi, con i paraocchi, vive ogni giorno fingendo che non ci sia.Eppure, ogni istante della mia vita, ha un profumo che non ho chiesto di annusare, ha un sapore che non ho chiesto di gustare, ha un colore che non ho chiesto di vedere, ha un suono che non ho chiesto di ascoltare, ha un corpo che non ho chiesto di toccare!Io stesso ho una vita che non ho chiesto di vivere.Tutto ciò che rimane, è futile e infido, ma questo… questo, per me è Destino!
Non lamentiamoci di tutto lo schifo che stiamo vivendo in questo mondo, esso è lo specchio della società priva di valori, gretta, vecchia e paesana, formata da uomini e donne che rubano l’acqua dai pozzi dei poveri per riempire quelli dei ricchi. Per cambiare le cose i poveri devono imparare a collaborare, ad unirsi. Se dovessi scegliere di morire, lo farei costruendo ciò che altri stanno distruggendo; pensando a chi verrà dopo di me.
Crediamo che sia la realtà a creare il nostro stato emotivo, mentre la verità è che è lo stato emotivo crea la realtà. Prima te ne accorgi e prima inizi il vero cambiamento.
Tra lupi travestiti da pecore e pecore travestite da lupi, io preferisco le formiche; non hanno la pelliccia, sono piccole ma sanno mordere e soprattutto lavorano insieme per il bene della loro comunità.
Sono le emozioni che avvertiamo dentro al cuore, mentre ascoltiamo le parole dei discorsi, a cui dobbiamo prestare attenzione.
Ci sono persone talmente brave a vivere la vita degli altri che sono incapaci di vivere la loro.