Domenica Borghese – Felicità
Beata me, in quieta letizia.
Beata me, in quieta letizia.
C’è che quando ti vedo le farfalle allo stomaco iniziano a divorarmi l’anima.
Mi chiede “quanto sei felice?” “Nove” – Rispondo. “Perché nove?” “Non di meno perché ho imparato a vedere motivi di felicità ovunque; non di più, perché lascio sempre una porta aperta a ciò che deve arrivare”.
La vita ci cattura con le sue bellezze e a volte ci toglie le parole, ci lascia con il fiato sospeso per le sue meraviglie. Come due occhi belli, che mi tolgono le parole, come il silenzio e il rumore delle onde. Resto affascinato ad ascoltare quelle parole, non dette, ma sussurrate dal tuo cuore, da due occhi così profondi.
Anche se la felicità non dimora nella vostra vita, spesso passa a farvi visita.
Non ci vuole una cosa per essere felici, ma ci vuole la felicità per una cosa.
Felicità è vedere tutto speciale in un giorno normale.