Domenica Borghese – Poesia
C’è più poesia nel farsi del bene reciprocamente, nel dimostrare coi fatti di amare veramente, che in tante belle parole in rima.
C’è più poesia nel farsi del bene reciprocamente, nel dimostrare coi fatti di amare veramente, che in tante belle parole in rima.
E poi ti accorgi, che la poesia diventa, la tua regola, l’unica regola che ti appartiene!
I forti usano parole buone e semplici per farsi capire anche dai bambini affinché la verità venga diffusa e che ognuno, in piena libertà, possa capirla, scegliere di accoglierla o rifiutarla. I deboli usano parole volgari o di alta cultura per sentirsi forti, per impressionare e persuadere chi ascolta la loro dialettica cercando di usare tecniche di comunicazione efficace al fine di convincere le menti altrui.
I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici.
Riempire gli spazi vuoti di sogni: questa è la poesia.
È facile sottolineare gli errori degli altri, ma pochi sono maestri nel correggere sé stessi.
C’è chi sostiene che l’uomo e la donna discendono dalle scimmie, io, ad oggi credo che gli uomini e le donne sono nati con corpo e anima però, osservando con dolore e tristezza quanti si sono offerti di diventare schiavi del male, mi permetto di dire che adesso si, molti uomini e donne si stanno “animalizzando”, anzi, paragonarli agli animali è un’offesa per questi ultimi. Uomini e donne hanno venduto la loro vita a ben altro, “quell’altro” di cui molti negano l’esistenza.C’è una lotta antica che solo con la Forza dell’Amore si può combattere e l’Amore vince in eterno.Che Dio abbia pietà e ci perdoni.