Noi siamo gli incompresi destinati alla comprensione degli altri; ma a certi altri consiglio di parlare come mangiano.Ad esempio a me piace mangiare pollo, pizza e patatine con le mani, come facevo da bambina quando non sapevo usare forchetta e coltello finché non ho imparato. Eppure mi diverte parlare come mangio soprattutto davanti ai “nobili” e alla “gente di potere”, mi diverte vedere le loro espressioni facciali e sentire i loro commenti da intellettuali etichettati. Mentre loro mormorano parole incomprensibili, io ho finito il mio pasto, saluto cordialmente e sono già fuori a passeggiare sotto un Cielo Meraviglioso e a ridere con il Creato.