Domenica Borghese – Società
Cara “maestra ministra” io sono schizzinosa! Voglio un lavoro ben retribuito a tempo indeterminato, con ferie e malattie pagate e contributi versati correttamente! No allo sfruttamento!
Cara “maestra ministra” io sono schizzinosa! Voglio un lavoro ben retribuito a tempo indeterminato, con ferie e malattie pagate e contributi versati correttamente! No allo sfruttamento!
Non denigro ciò che non mi piace, non lo seguo e basta; anche questa è una forma di rispetto.
Mi rendo conto di quanta gente ipocrita ci sia in giro, gente che parla dell’amore, del perdono e che poi è pronta a puntare il dito al prossimo. Certa gente dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza, guardarsi dentro e domandarsi “ma io ho fatto del bene o del male?” Nessuno su questa terra è Santo, quindi cerchiamo di essere un po’ più di umili, che molti oggi l’hanno persa strada facendo o ne hanno dimenticato il vero significato.
Il pianeta trae più interessi nel cadere di una foglia che dalle parole dell’uomo, ma davanti all’azioni dello stesso uomo, l’intero pianeta trema!
È facile dire che ho un brutto carattere per chi vuole sottomettermi e corrompermi ma non ci riesce, non mi sopportano se grido in faccia le ingiustizie a chi le commette; ma se non mi comportassi così starei male. Me ne frego se chi fa lecchinaggio va avanti ed è apprezzato, almeno io resto libera, consapevole di non essermi venduta per realizzarmi né per ottenere qualcosa. Non tradisco me stessa né i valori in cui credo. Quello che cerco di concretizzare in questa piccola vita non è soltanto per me, peccato per chi non ha saputo o non vuole capirlo.
Avere e dare è facile e superfluo, Ama veramente solo chi sa rinunciare.
Sono tra quelli che pensano e sanno che se non cambia la nostra durata dei processi, l’indulto è un rimedio di brevissimo periodo.