Domenica Borghese – Società
Cara “maestra ministra” io sono schizzinosa! Voglio un lavoro ben retribuito a tempo indeterminato, con ferie e malattie pagate e contributi versati correttamente! No allo sfruttamento!
Cara “maestra ministra” io sono schizzinosa! Voglio un lavoro ben retribuito a tempo indeterminato, con ferie e malattie pagate e contributi versati correttamente! No allo sfruttamento!
È facile dire che ho un brutto carattere per chi vuole sottomettermi e corrompermi ma non ci riesce, non mi sopportano se grido in faccia le ingiustizie a chi le commette; ma se non mi comportassi così starei male. Me ne frego se chi fa lecchinaggio va avanti ed è apprezzato, almeno io resto libera, consapevole di non essermi venduta per realizzarmi né per ottenere qualcosa. Non tradisco me stessa né i valori in cui credo. Quello che cerco di concretizzare in questa piccola vita non è soltanto per me, peccato per chi non ha saputo o non vuole capirlo.
Del senso delle parole ascolto la musica.
Tutti gli uomini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
La disuguaglianza sociale ed economica è stata sancita dal governo della stupidità.
La vera soddisfazione è restare se stessi in un mondo di falsi.
Si dice che l’abito non fa il monaco, ma quanti vedono l’abito e quanti il monaco? Viviamo in una società di apparenze in cui si esalta il corpo e non l’anima, l’involucro e non il suo contenuto, l’ombra e non la luce.