Domenica Borghese – Speranza
Mi fido di chi ha aperto le sue braccia sulla croce e ancòra le apre per abbracciare l’umanità.
Mi fido di chi ha aperto le sue braccia sulla croce e ancòra le apre per abbracciare l’umanità.
L’arte è il mezzo di cui anche Dio si è servito per esprimere il suo essere amore puro, Ha creando tutto ciò che esiste, di visibile e invisibile, nei cieli e sulla Terra!
Si dimostra di sapere amare anche nel rispettare l’indifferenza e nel non abbattere quei muri che le persone hanno scelto di alzare nei tuoi confronti.
Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, sia delle parole che delle opere che compie; anche il carattere mostra i segni e le conseguenze di ciò che accade per propria volontà, invece molti erroneamente accusano il destino o la sfortuna. La vita è un dono, la nostra buona o cattiva volontà ne determina la fine o il fine.
È facile sottolineare gli errori degli altri, ma pochi sono maestri nel correggere sé stessi.
Il giusto termine per definire chi tradisce è traditore. Un amante, per definizione esatta, è colui che ama. Chi ama non tradisce.
Molti si coricano col cuore adagiato sul cuscino e dormono perché sono convinti di avere la coscienza in ordine, io passo molte notti sveglia per fare ordine nella mia coscienza, cercando di capire, con consapevolezza, cosa ho messo fuori posto; mi sforzo di fare un atto di volontà e non di comodità. La vita non si può vivere credendo che: “tutto mi è dovuto”, invece bisogna chiedersi: “cosa possiamo dare noi alla vita per meritarci dei doni e la realizzazione dei desideri” che, si spera, coincidano con i pezzi del puzzle che formano il creato.