Domenica Borghese – Stati d’Animo
Sono scesa da un treno che si è fermato alla stazione dell’attesa, e adesso aspetto che passi la coincidenza che mi porti altrove.
Sono scesa da un treno che si è fermato alla stazione dell’attesa, e adesso aspetto che passi la coincidenza che mi porti altrove.
Chiesi a un anziano cosa fosse per lui la solitudine. “L’istinto di apparecchiare per due”, rispose, nascondendosi dietro un sorriso stanco.
Non sono stato mai la perfezione e mai lo sarò ma quello che regna in me solo a me appartiene e se decido di dividerlo o condividerlo con qualcuno quella non è mai una scelta a caso perché non solo deve esserne degno ma se lo deve guadagnare. Del resto stima, fiducia e amore non si comprano e non si regalano.
Penso che quando il dispiacere di avere cinquanta anni colpisce, si ha solo il desiderio di stare a casa e fare un bel pianto.
Non puoi piangere per chi non sa nemmeno capire che se si fosse tutti uguali il mondo sarebbe terribilmente monotono. Sorridi perché quelle persone capiranno di aver sbagliato tutto quando ormai sarà troppo tardi.
L’uomo vuole sempre sperare.Anche quando è convinto di essere disperato.
Rinchiusa da me stessa in un mare di incertezze, alla costante ricerca del coraggio di oltrepassare quei limiti che potrebbero aiutarmi a respirare un’aria nuova.
Chiesi a un anziano cosa fosse per lui la solitudine. “L’istinto di apparecchiare per due”, rispose, nascondendosi dietro un sorriso stanco.
Non sono stato mai la perfezione e mai lo sarò ma quello che regna in me solo a me appartiene e se decido di dividerlo o condividerlo con qualcuno quella non è mai una scelta a caso perché non solo deve esserne degno ma se lo deve guadagnare. Del resto stima, fiducia e amore non si comprano e non si regalano.
Penso che quando il dispiacere di avere cinquanta anni colpisce, si ha solo il desiderio di stare a casa e fare un bel pianto.
Non puoi piangere per chi non sa nemmeno capire che se si fosse tutti uguali il mondo sarebbe terribilmente monotono. Sorridi perché quelle persone capiranno di aver sbagliato tutto quando ormai sarà troppo tardi.
L’uomo vuole sempre sperare.Anche quando è convinto di essere disperato.
Rinchiusa da me stessa in un mare di incertezze, alla costante ricerca del coraggio di oltrepassare quei limiti che potrebbero aiutarmi a respirare un’aria nuova.
Chiesi a un anziano cosa fosse per lui la solitudine. “L’istinto di apparecchiare per due”, rispose, nascondendosi dietro un sorriso stanco.
Non sono stato mai la perfezione e mai lo sarò ma quello che regna in me solo a me appartiene e se decido di dividerlo o condividerlo con qualcuno quella non è mai una scelta a caso perché non solo deve esserne degno ma se lo deve guadagnare. Del resto stima, fiducia e amore non si comprano e non si regalano.
Penso che quando il dispiacere di avere cinquanta anni colpisce, si ha solo il desiderio di stare a casa e fare un bel pianto.
Non puoi piangere per chi non sa nemmeno capire che se si fosse tutti uguali il mondo sarebbe terribilmente monotono. Sorridi perché quelle persone capiranno di aver sbagliato tutto quando ormai sarà troppo tardi.
L’uomo vuole sempre sperare.Anche quando è convinto di essere disperato.
Rinchiusa da me stessa in un mare di incertezze, alla costante ricerca del coraggio di oltrepassare quei limiti che potrebbero aiutarmi a respirare un’aria nuova.