Domenica Borghese – Stati d’Animo
Ogni volta che qualcuno mi interpreta, mi uccide; e poi mi fa resuscitare nella sua personale comprensione di me.
Ogni volta che qualcuno mi interpreta, mi uccide; e poi mi fa resuscitare nella sua personale comprensione di me.
Non amo le competizioni! Non amo sentirmi migliore di un altro! Vivo la vita per migliorarmi e migliorare il tenore dei miei giorni. Forse, sono in competizione perenne con me stessa, questo lo ammetto. Ma mi piace sfidarmi ogni giorno, mentre rincorro la felicità. Ogni giorno lotto con la paura di non farcela, di non sapermi rialzare, lotto con la paura di diventare superficiale e banale mentre rinnego l’egoismo di questa società. Ho capito che devo oltrepassare i miei limiti senza rinunzie, abbracciando il concetto dell’imperfezione, perché solo così accettando ciò che sono, vivrò serenamente nella mia unicità ineguagliabile!
Non sono “tutti” e nemmeno “loro”. Io, sono io e tale resto. Il mio tempo e il mio modo solo io posso deciderlo. Tu sei solo qualcuno che passa e va e solo io posso decidere se resti o no!
Sono testarda e ribelle, lo ammetto, non mi adeguo a ciò che dice il mondo, a come devi essere, io amo essere me! Io amo apparire come sono e con questo non dico che io non possa migliorare o che io sia perfetta. Io sono solo me! Ribelle, testarda con grandi idee e grandi sogni! Non mi importa di attirare gli sguardi della gente ecco perché non mi vedrai come tutte le altre, anche se resto invisibile, non mi importa davvero. A me importa di essere voluta bene, di essere ascoltata da coloro che hanno visto qualcosa in me!
Le emozioni non si misurano né si quantificano. Sono le persone che le scatenano.
L’invidia? No, grazie. La lascio agli invertebrati.
Riesci a farla finire quando arrivi al punto di non poterne più. Quando ti accorgi che, anche se ora fa male, stare senza non potrà che farti meglio.