Domenica Borghese – Vita
Certe situazioni sono paragonabili al fare sollevamento pesi; servono ad allenare il cuore e la vita si tiene in forma.Nonostante la stanchezza non si molla mai.
Certe situazioni sono paragonabili al fare sollevamento pesi; servono ad allenare il cuore e la vita si tiene in forma.Nonostante la stanchezza non si molla mai.
Vivo come una farfalla. Nasco che sono un verme, poi l’affermazione e i giorni di gloria che ti permettono di volare. Posso morire soddisfatto.
Ero una bambina, quando ho iniziato a scrivere su fogli di calendario senza conoscere le lettere, non capivo nemmeno il senso della musica, non conoscevo le note, ma suonavo. Non a tutte le donne piacciono i gioielli, né avere armadi colmi di scarpe, borse, vestiti, né ricevere fiori o regali, e io sono una di quelle donne che, da bambina a oggi, ho riempito i miei cassetti di quaderni, fogli e biro colorate, nel mio armadio conservo alcuni libri e la mia chitarra; che mi è arrivata come dono in un giorno qualunque, e in certi momenti è la migliore compagnia che io possa desiderare, la suono senza saper suonare, eppure la musica che ne esce mi avvolge in un tenero abbraccio, come quello del silenzio della notte, quando mi sveglio per scrivere.
Le mie cicatrici sono la prova che ho vissuto.
Ah se potessi vivere di notte e dormire di giorno, le cose appaiono sempre assai più chiare quando il mondo dorme e tu ti confronti con le sue tante ombre.
Lo trovai, mi stava passando davanti, era inafferrabile così coinvolto dal suo essere di passaggio; era confuso; era solo, perché nessuno riusciva a tenere il suo passo. E lui faceva così, passava. Finii per perderlo e per perdere la concezione di quanto altre volte l’avrei perso. L’ho perso ogni volta che ho creduto di poterlo fermare. Ho perso tempo credendo che fosse possibile averne anche solo un po’.
Se hai tanto da dire sei rovinato.