Domenico Esposito Mito – Libri
Se parti già dal presupposto che non ce la fai, è ovvio che non ce la fai.
Se parti già dal presupposto che non ce la fai, è ovvio che non ce la fai.
C’è una vita a tutti visibile, e ce n’è un’altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla.Ognuno di noi ha la propria “no man’s land” in cui è totale padrone di sé stesso. Ciò non significa affatto che, dal punto di vista dell’etica, una sia morale e l’altra immorale; l’una sia lecita l’altra illecita. Semplicemente l’uomo di tanto in tanto sfugge a qualsiasi controllo, vive nella libertà e nel mistero.
La battaglia di tutte le battaglie è scrivere.
“Senta, Watson” mi sussurrò “avrebbe paura di dormire nella stessa stanza con un pazzo, con un uomo che soffre di rammollimento cerebrale, con un idiota la cui mente ha perduto ogni energia?””Nemmeno per sogno” risposi sbalordito.”Ah, meno male!” Disse, e per quella notte non fu possibile cavargli altro.
Un libro è l’anticamera di un sogno.
“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”. “Non sei tu, mia regina”, lo specchio rispose.
La vita insegna più della scuola, l’esperienza più dei libri.