Dominga Pandolfo – Ricordi
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Il silenzio, il silenzio che non ha un suono, che non ha un volto, che non ha una voce, ma che ha mille ricordi nitidi, ricordi inafferrabili, incancellabili, ricordi che non ti lasceranno mai.
Non avere timore dei peggior ricordi… questi sono destinati a essere cancellati da sogni futuri.
Sorridere è la miglior medicina dell’anima.
Cos’è poi un ricordo? Qualcosa che hai o che hai perso per sempre?
Voglio tornare a nascondermi dietro una macchina, appostarmi con cura dietro la ruota, altrimenti abbassandosi chi mi cerca mi trova. Voglio scegliere di nuovo un frutto difficile, sfidare il Lupo Mangiafrutta ancora una volta: non indovinerà mai avocado! Voglio avere mille lire in tasca, per un pacchetto di patatine e 5 goleador. Voglio tornare sporcarmi di terra e colori ogni giorno, perché solo così mia madre avrà la certezza che io nella mia vita mi sto divertendo.
Da qualcuno sei diventato nessuno nei ricordi che appellati furono.
È la speranza che ci mantiene vivi.
Non avere timore dei peggior ricordi… questi sono destinati a essere cancellati da sogni futuri.
Sorridere è la miglior medicina dell’anima.
Cos’è poi un ricordo? Qualcosa che hai o che hai perso per sempre?
Voglio tornare a nascondermi dietro una macchina, appostarmi con cura dietro la ruota, altrimenti abbassandosi chi mi cerca mi trova. Voglio scegliere di nuovo un frutto difficile, sfidare il Lupo Mangiafrutta ancora una volta: non indovinerà mai avocado! Voglio avere mille lire in tasca, per un pacchetto di patatine e 5 goleador. Voglio tornare sporcarmi di terra e colori ogni giorno, perché solo così mia madre avrà la certezza che io nella mia vita mi sto divertendo.
Da qualcuno sei diventato nessuno nei ricordi che appellati furono.
È la speranza che ci mantiene vivi.
Non avere timore dei peggior ricordi… questi sono destinati a essere cancellati da sogni futuri.
Sorridere è la miglior medicina dell’anima.
Cos’è poi un ricordo? Qualcosa che hai o che hai perso per sempre?
Voglio tornare a nascondermi dietro una macchina, appostarmi con cura dietro la ruota, altrimenti abbassandosi chi mi cerca mi trova. Voglio scegliere di nuovo un frutto difficile, sfidare il Lupo Mangiafrutta ancora una volta: non indovinerà mai avocado! Voglio avere mille lire in tasca, per un pacchetto di patatine e 5 goleador. Voglio tornare sporcarmi di terra e colori ogni giorno, perché solo così mia madre avrà la certezza che io nella mia vita mi sto divertendo.
Da qualcuno sei diventato nessuno nei ricordi che appellati furono.
È la speranza che ci mantiene vivi.