Don Bosco – Religione
Aspetto tutti i miei giovani in Paradiso.
Aspetto tutti i miei giovani in Paradiso.
In ogni passo della mia vita ho sempre saputo che Allah mi ci accompagna, anche nei giorni peggiori. Ho portato sempre questa meravigliosa Fede nel mio Cuore e nella mia Anima, e la porto fino ad oggi, e sarà sempre cosi, perché è l’unica cosa che mi dà forza ed è soprattutto l’unica cosa che non mi ha mai delusa. Grazie Allah.
Ci è stato insegnato di un Dio buono, di un Dio che perdona, che ama, che rispetta, ma non ci è mai stato insegnato che la vendetta non appartiene a noi, ma allo stesso Dio che amiamo! Allora perché tanto odio!? Perché tanta voglia di vendetta, e poi festeggiamo la morte e la rinascita!? Dimenticando il resto!? Il resto che è perdono, amore e compassione!?
Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti d’onore nei convitti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare ‘rabbì dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare ‘rabbì, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno ‘padrè sulla terra, perché uno solo è il padre vostro, quello del cielo.
Non c’è peccatore, più peccatore, di un peccatore che dice di essere santo.
Nella vita bisognerebbe trascorrere meno tempo davanti allo specchio, ma molto di più davanti alla nostra anima e un tempo infinito davanti a Dio.
Dio ti ha creato senza interpellarti, ma non ti salva se non c’è il tuo consenso.