Don Bosco – Religione
Aspetto tutti i miei giovani in Paradiso.
Aspetto tutti i miei giovani in Paradiso.
Fino a quando la Bibbia e la Chiesa continuamente e ovviamente sbaglieranno nel dirci da dove siamo venuti, come potremmo confidare in esse per sapere dove stiamo andando?
Quando Cesare, dopo essersi preso tutto quanto compete a Cesare, comincia subito con insistenza ancora maggiore, ad esigere da noi quanto spetta a Dio, guai se gli cediamo!
Dio è finito, già dalla prima volta che ha osato alzare la sua mano contro di me. Ed è finito due volte, perché è davvero convinto di non esserlo, o di poterlo evitare.
Tutti i malefici del mondo non bastano a trasformare il disegno di Dio da oscenità e male, a bene e virtù. Mangiando il bene che si uccide, solo l’apparenza può cambiare, ma non la natura. Nella tristezza di quello che passa e più non torna, si possono solo vedere macerie e morte, tra le mura luminose, un regno esteriormente saldo, ma c’è una diafana sostanza appena sotto l’apparenza forte, e vani canti verso il cielo culla della morte sotto la terra della nuova razza.
Ogni lavoro richiede passione nel farlo… solo che molti, anche se retribuiti e contribuiti, sono delle missioni e non basta una laurea in medicina o essere ordinati sacerdoti per esserlo veramente.
Se tutta la dottrina di Gesù fosse stata la fede a una prossima fine del mondo, ora dormirebbe certamente nell’oblio.