Don Bosco – Società
Dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società…
Dalla buona o cattiva educazione della gioventù dipende un buon o triste avvenire della società…
Negli anni Settanta c’erano le comuni politiche, poi è venuto il periodo dell’esoterico. La comune più nota dei nostri tempi è quella televisiva del Grande Fratello. Non si impara niente ma si disimpara anche la voglia di dividere una casa con tante persone. È una tv che esalta il peggio di tutti. È un gioco a cui nessuno di noi deve stare. Guardatela ogni tanto, poco. Per dire: l’ho visto, era tremendo.
Nel più profondo di voi stessi siate capaci di sentire ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo. È la qualità più bella di un rivoluzionario.
La Rivoluzione francese non è che l’avanguardia di un’altra rivoluzione più grande, più solenne: l’ultima rivoluzione.
Il grande debito che i nostri amici, i capitalisti dell’Europa, faranno in modo di far sortire da questa guerra, verrà adoperato per manipolare la circolazione (monetaria). Noi non possiamo permettere che i biglietti statali [Greenbacks] circolino perché non possiamo regolarli.
È sempre importante mantenere le tradizioni, quando però non sono accompagnate dall’arretratezza.
Tutti gli uomini sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.