Don Carlo Gnocchi – Religione
In un mondo come il nostro, inaridito, agitato, maniaco, è necessario mettere olio d’amore sugli ingranaggi dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale per non essere travolti.
In un mondo come il nostro, inaridito, agitato, maniaco, è necessario mettere olio d’amore sugli ingranaggi dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale per non essere travolti.
Amiamo Dio perché riconosciamo in Dio la completezza di ciò che personalmente ci manca. Critichiamo i sacerdoti perché supponiamo in loro la incompletezza che ci affligge. Ci resta difficile amare il nostro prossimo perché rileviamo in esso difetti che riteniamo di avere in noi già eliminato. Il “figlio dell’uomo” ci comanda di amare il prossimo proprio per quest’ultima ragione: amandolo incentiveremo in esso il suo miglioramento. Chi tende amorevolmente alla giustizia è un essere fecondo.
Il coraggio laico vince se dialoga con i cattolici.
Se Dio mi ha donato questo cuore che sopporta con fatica le ingiustizie altri, e lui sa che nella vita c’è bisogno di po di sostegno e se ne serve di queste persone. Perché molti non hanno ancora compreso che la durezza di cuore, la cattiveria gratuita non da giusti vantaggi e porta sulla strada della perdizione del cuore e dell’anima.
Io sono nella misura in cui dico “si” al progetto di amore che Dio ha per me.
Quando fisso gli occhi sul luccichio delle stelle, credo che il loro brillare non sia solo frutto di difficili leggi fisiche, credo che Dio abbia disposto questo firmamento per spronare i tenebrosi cuori degli umani ad accendere i propri lumi e dare luce alle proprie anime!
Il cattolicesimo non è una religione ma un’abominazione.