Don Luigi Ciotti – Vita
Il non senso della vita: Ho abolito l’indignazione, scelgo il disgusto.
Il non senso della vita: Ho abolito l’indignazione, scelgo il disgusto.
Guardointorno,guardole dita,ma il vuotoormai riempiela mia vita.
Credo che la mente umana sia geneticamente dirottata all’incoerenza. Nel pensare continuamente ad un qualcosa è inevitabile trarre conclusioni contraddittorie tra loro. Non penso sia possibile trovare una soluzione, ma penso anche che sia questo il bello della faccenda. La verità è che c’è bisogno di novità. E di un Moment.
Il mistero della nascita della vita, ma anche quello del mutamento, della trasformazione sia in natura che negli uomini, è inaccessibile ai nostri limitati occhi mortali; è come se il creatore abbia astutamente celato i propri segreti ai nostri sguardi curiosi. Così, per quanto possa essere sagace la nostra mente, non riusciamo a cogliere il mistero di un fiore che sboccia, o di un baco che diventa farfalla; davanti a questi miracoli della natura diventiamo come campagnoli che guardano stupiti, per la prima volta, le meraviglie di una metropoli, tanto affascinante quanto misteriosa ed estranea.
I problemi della vita non sono prendere un quattro a matematica o a chimica, o non andare a ballare la sera o non uscire con gli amici per un giorno. I problemi seri della vita sono non avere da mangiare per la famiglia, non poter spendere soldi per comprarsi dei vestiti o addirittura stare male di salute.
Con piacere ballo la danza della vita. In bilico tra razionalità e sentimento continuo a tenermi stretto ciò che ho nel cuore. Osservo dal palcoscenico coloro che si aspettano che io finisca ciò che ho avviato… ed io, per non deludere gli altri ma specialmente me stessa, senza timore continuo il ballo che ho cominciato.
L’unica cosa per vivere è chiudere gli occhi e seguire al volo ciò che si sente, solo così si vive. Perché è proprio vero che dentro sappiamo già cosa vogliamo.