Donatella Di Stefano – Religione
Se guardo il mare penso all’infinito, se guardo Dio penso all’amore infinito.
Se guardo il mare penso all’infinito, se guardo Dio penso all’amore infinito.
Apriamo i nostri cuori e abbandoniamo la vita a Gesù affinché egli operi per mezzo dei nostri cuori e ci fortifichi nella fede.
La religione e la politica sono troppo importanti per lasciarle in mano agli addetti ai lavori.
Con ragioni convincenti mi hanno provato che Dio non esisteva,ed io ho creduto loro.Più tardi ho visto Dio, poiché è venuto e mi ha abbracciato.Ed ora a che cosa devo credere:ai ragionamenti altrui o alla mia propria esperienza?
Io ho diritto ad avere una faccia, perché il mondo veda che sto sorridendo o che sono triste, io ho diritto a sembrare una persona e non una statua grigia in mezzo alle altre, sono una donna islamica che ama e rispetta comunque il suo Dio anche quando è nuda.
Le belle persone hanno un solo nutrimento: “la fede”.
Perché l’Autore del libro dovrebbe incollerirsi, se lo sto aiutando a realizzarlo. È suo, no? Dovrebbe anzi ringraziarmi se la Parola si concretizza anche attraverso me, dato che ho la più completa fiducia in Lui, nelle sue decisioni e azioni, negli ordini che impartisce agli angeli. Non scherzo. L’irriconoscenza è qualcosa che l’Onnipotente non dovrebbe concedere con tanta leggerezza. Poi, gli sarò indispensabile se vuole edificare il suo impero universale, e sono sicura che lo sa perfettamente.