Donatella Fantauzzi – Destino
Il segno dell’inevitabile è una cicatrice sulla mia pelle, mi tiene bene in mente che la fine è per tutti ma per alcuni è più vicina.
Il segno dell’inevitabile è una cicatrice sulla mia pelle, mi tiene bene in mente che la fine è per tutti ma per alcuni è più vicina.
Non esiste la coincidenza o il caso, esiste l’accadere dei fatti e come accadono.
Non aspettare invano qualcuno che non arriverà mai. Avviati e vivi. Incontrerai per strada chi non aspettavi, chi ti guarderà e ti capirà senza che tu apra bocca. Avviati con un bagaglio pieno di sorrisi e stracolmo di voglia di vivere. Non preoccuparti, ci sarà qualcuno che non esiterà a prendere la tua mano e seguirti, qualcuno che senza troppi “ma e se” darà un senso alla tua vita.
Quello che perdi nessuno te lo può ridare. È vero, ma spesso perdere è l’unico modo per fare spazio a qualcosa di nuovo.
Passo dopo passo, tentiamo di controllare il nostro destino, quando infine cominciamo a vivere è oramai troppo tardi.
I limiti sono degli uomini che al destino possono solo andare in contro!
Siamo stazioni, aeroporti e porti immensi, dove il via vai delle persone si interseca, staziona e passa nella nostra vita; noi a nostra volta viaggiamo e ci fermiamo in altri posti. Succede a volte di non esserci per qualcuno o qualcosa di veramente importante, il destino passa per caso da noi, ma non sempre si trattiene abbastanza per aspettare il nostro rientro.