Donatella Fantauzzi – Destino
Il segno dell’inevitabile è una cicatrice sulla mia pelle, mi tiene bene in mente che la fine è per tutti ma per alcuni è più vicina.
Il segno dell’inevitabile è una cicatrice sulla mia pelle, mi tiene bene in mente che la fine è per tutti ma per alcuni è più vicina.
A giara vuota non si cerchi olio.
Mutiamo tutti, da un giorno all’altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.
Quando il Destino è scritto, puoi cercare una via di fuga per riuscire a modificarlo, ma non ce la farai. Vuoi provare a vincere sul Destino?Il Destino per certe cose non può essere cambiato.Non esistono vie di fuga disponibili.Il Destino si può cambiare, è vero, ma per certe cose il Destino resta già scritto. Bisogna solamente accettarlo per quello che è.Che cosa strana, il Destino.
L’uomo inventa cose per spegnere la vita, ma se ne accorge sempre il giorno dopo.
Sono come un treno motrice mi trascino dietro tutto quello che mi faccio carico a volte bello, a volte no.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.