Donatella Fantauzzi – Religione
La nostra fede è qualcosa che non deve trovare mai fine… è il navigatore della nostra anima.
La nostra fede è qualcosa che non deve trovare mai fine… è il navigatore della nostra anima.
Dio potrebbe non esistere, Gesù Cristo potrebbe essere un impostore. Indipendentemente da questo i messaggi di pace e di amore incondizionato da lui lasciatoci dovrebbero spingere tutti a credere che esista un fattore scatenante in grado di smuovere le masse e capace di fare del bene per il prossimo e per la collettività. Ora, siete ancora così scettici?
“Dio” dice San Paolo “lo vediamo qui in terra per riflesso e per enigma. Dopo morte lo vedremo sul serio.”
Il mondo materiale non l’ha creato Dio, ma il demonio, conosciuto dagli gnostici come “il Demiurgo”; il piano di Dio era una realtà perfetta in cui esisteva solo la vita spirituale e non c’erano né limiti ne sofferenza, ma poi il Demiurgo (probabilmente nel momento in cui è avvenuto il Big Bang) ha imprigionato le anime in queste gabbie che noi chiamiamo “corpi” e le ha condannate a vivere lontano da Dio, in un mondo creato da lui dove non c’è giustizia assoluta e dove siamo limitati dalle leggi della fisica.Quindi la morte non è una fine o una condanna, è una liberazione, perché la vita materiale è l’inferno, anche quando il mondo ci appare come bellissimo non è altro che un subdolo inganno per farci preservare un po’ di attaccamento nei confronti della nostra prigione.
Una frase celebre dice: “ogni uomo ha il suo prezzo!” ma le donne prima chiedono sempre un preventivo!
“Dio mio, se Ti adoro per timore dell’inferno bruciami nell’inferno; se Ti adoro nella speranza de Paradiso, escludimi dal paradiso; ma se Ti adoro unicamente per Te stesso, non privarmi della Tua bellezza eterna.
Dio ci voleva atei. Per questo ha creato i preti.