Donatella Fantauzzi – Sogno
Quello che non accettiamo a volte nella vita realelo subiamo nell’inconscio dei nostri sogni.Non si sfugge al destino, reale o immaginario che sia.
Quello che non accettiamo a volte nella vita realelo subiamo nell’inconscio dei nostri sogni.Non si sfugge al destino, reale o immaginario che sia.
La vita è come un sogno, dove ognuno si sceglie il suo incubo.
… Ma è possibile che ogni volta che parlo di un sogno o di un’ambizione ci deve essere sempre qualcuno che ti guarda e sembra che dica: “diventa grande”. E per gli altri diventare grandi vuol dire non credere più di essere una ballerina, un poeta, un musicista, un sognatore, un fiore. Non li sopporto.Una mattina sono uscito di casa, il cielo era azzurro e limpido, ho continuato a guardarlo mentre camminavo, stavo bene, respiravo a pieni polmoni, al terzo passo ho pestato una merda. Cosa devo fare? Rinunciare al cielo per paura delle merde? No, io no Porcaputtana!
Lasciare prendere sfiorare guardare lambire accarezzare in quanti modi si possono percorrere i sogni. Tutto si muta è un vento caldo la sensibilità è qualcosa che non puoi toccare ma che può’ far male se non la sai guidareSe ti lasci andare è lei che prende il comando ed allora forse puoi scrivere qualcosa di eterno.
I sogni sono un’energia della vita.
Tra il sogno e la realtà c’è il sottilissimo confine della razionalità.
I sogni colmano la parte mancante della nostra realtà.