Dora Pergolizzi – Filosofia
La felicità la riconosci quando non ce l’hai più.
La felicità la riconosci quando non ce l’hai più.
Felicità astemia ubriaca che si sente brillante tra le nuvole. Vive nell’abbraccio, quello forte, anche improvviso che sai non ti abbandonerà mai. Sentire la musica e avere i brividi, anche questa è felicità perché, la felicità è brividi. Oppure è una farfalla che vola leggera un giorno intero per poi morire con grazia divina. È una vibrazione. Una forte scarica elettrica che porta in se tanta energia, dovrebbe essere contagiosa la felicità così come lo è la paura.
Infruttuosa è la somma di eventi per colui che è smargiasso, arida la via che al sacello conduce.
Liberati da tutto ciò che hai, esci fuori e parla alla notte, alle stelle, alla strada lungo cui cammini. Sentirai parlare te stesso e nient’altro potrà disturbarti dal tuo colloquiarti. Liberati e vedrai come le cose acquistano una forma diversa, un colore diverso, e un profumo che saprà scavarti l’anima e darti la forza di vivere tutto quello che non credevi ci fosse.
Molte volte per non soffrire bisogna lasciar vincere l’ignoranza.
Un vecchio proverbio recita: Acqua passata non macina più mulino. Oggi diremmo: Quel che è stato è stato.
La donna ha guardato il diavolo negli occhi e, mentre lo guardava, Lo fregava con un sorriso.