Dora Pergolizzi – Tristezza
Se mi vedi triste non chiedermi: “cos’hai?”, chiedimi piuttosto cosa non ho.
Se mi vedi triste non chiedermi: “cos’hai?”, chiedimi piuttosto cosa non ho.
Mi sforzo di sorridere sapendo che il mio rispetto ha superato di gran lunga la loro considerazione nei miei confronti.
Essere triste per un amore finito,essere triste per averti perso per sempre,essere triste del buio che ha invaso il mio cuore,essere triste di non rivedere i tuoi occhi,eri te la mia luce, eri te il mio faro che mi guidavaverso la felicità. Purtroppo la vita è questa… momentidi gioia e momenti di dolore, ti auguro per te tantimomenti di gioia.
L’amavo perdutamente; non sono riuscita a salvarmi. Lui lo ha fatto.
Sono un errore da cancellare per sempre.
Vi sono lacrime che restano quasi come impronte sul volto, lacrime che non importa quanto vorresti cancellarle, restano, restano senza mai trovare una via d’uscita!
C’era sempre troppo “Io”, tanto “Poi” e poco “Noi”.