Dorothy Parker – Libri
Tutti gli scrittori scrivono della loro infanzia! Se io scrivessi della mia non ti vorresti sedere nella stessa stanza con me.
Tutti gli scrittori scrivono della loro infanzia! Se io scrivessi della mia non ti vorresti sedere nella stessa stanza con me.
Si scostò di pochi centimetri per guardarmi, ma i suoi occhi non facevano niente per assecondare la mia decisione. Erano fuoco nero. Ardevano. “Perché?”, chiese di nuovo, a voce bassa e ruvida. “Ti amo. Ti voglio. Adesso”.”Aspetta, aspetta”, cercai di dire, aggirando le sue labbra.”Io no di certo”, mormorò.”Per favore”, esclamai.Con una smorfia si allontanò da me e rotolò sul fianco.
Il codice IBAN è il numero più lungo del mondo. Un numero lungo come le balle dei cani da caccia. Sicuramente più di parecchi piselli. Che spesso somigliano invece al CIN.
Oh, piccolo principe, ho capito a poco a poco la tua piccola vita malinconica.Per molto tempo tu non avevi avuto per distrazione che la dolcezza dei tramonti.Ho appreso questo nuovo particolare il quarto giorno, al mattino, quando mi hai detto:”Mi piacciono tanto i tramonti. Andiamo a vedere un tramonto…””Ma bisogna aspettare…””Aspettare che?””Che il sole tramonti…”Da prima hai avuto un’aria molto sorpresa, e poi hai riso di te stesso e mi hai detto:”Mi credo sempre a casa mia!…”Infatti. Quando negli Stati Uniti è mezzogiorno tutto il mondo sa che il sole tramonta sulla Francia.Basterebbe poter andare in Francia in un minuto per assistere al tramonto. Sfortunatamente la Francia è troppo lontana. Ma sul tuo piccolo pianeta ti bastava spostare la tua sedia di qualche passo. E guardavi il crepuscolo tutte le volte che volevi…”Un giorno ho visto il sole tramontare quarantatré volte!”E più tardi hai soggiunto:”Sai… quando si è molto tristi si amano i tramonti…””Il giorno delle quarantatré volte eri tanto triste?”Ma il piccolo principe non rispose.
Tu devi, devi credermi. Io mi rivelo solo al secondo sguardo, o al terzo, mai a quello che effettivamente mi osserva.
Nessun giorno è uguale all’altro, ogni mattina porta con sé un particolare miracolo, il proprio momento magico, nel quale i vecchi universi vengono distrutti e si creano nuove stelle.
E la cosa tremenda è che più lei è str***a, e più lui l’ama.